giovedì 2 settembre 2010

Abissi smarriti

Dal mito della caverna di Platone, ma ancora prima con la discesa di Orfeo negli inferi per riportare alla luce la sua Euridice, l'uomo cerca il senso della sua esistenza nelle profondità, della terra o del cielo, usando questo simbolo con naturalezza perché è provato che il nostro è un universo con tre dimensioni, per questo ci sentiamo smarriti nel constatare la perdita della terza dimensione, quella della profondità, perché un Uomo senza non può che essere una figurina di se stesso.