giovedì 25 dicembre 2008

Tornare bambini

Natale: gioie e dolori dei forzati delle feste; chi più chi meno, obbligato dalla tradizione, nonostante il cuore sotto naftalina, innesca il pilota automatico dell' " è una cosa che va fatta" e si prodiga in telefonate, biglietti, regali spesso con la sensazione di essere fagocitato, senza volerlo davvero, anzi detestando questo" dovere", da una festa che non capisce più, che forse non ha mai capito. Eppure bisogna salvare le apparenze. Così, lo sguardo innocente di una bambina smaschera l'ipocrisia :" speriamo che sia l'ultimo anno" dice il padre, guidando la famiglia verso il pranzo alla casa di cura dov'è ricoverata la madre. Un augurio terribile sperare che quella donna che l'ha messo al mondo finalmente si tolga di torno per consentire a lui, il figlio, di festeggiare in santa pace dove vuole, il natale. C'è tanta amarezza mescolata alla trasparenza di quello sguardo bambino, nel racconto di Alex Zaccuri, una trasparenza che aiuta a guardarsi dentro.