mercoledì 23 febbraio 2011

Luigi di Ruscio 1930-2011

Autodidatta (consegue soltanto la licenza di quinta elementare), svolge diversi mestieri, e studia da solo classici americani, francesi e russi, la filosofia greca, saghe della mitologia nordica, l'opera di Benedetto Croce. Nel 1953 una giuria presieduta da Salvatore Quasimodo gli assegna il premio Unità. Nel 1957 si trasferisce in Norvegia, dove lavora per quarant'anni in una fabbrica metallurgica, e si sposa con una cittadina norvegese, da cui avrà quattro figli.
Oltre alla produzione libraria, ha collaborato con lavori poetici e interventi in prosa a varie riviste e giornali (tra gli altri: Momenti, Il contemporaneo, Realismo lirico, Ombre rosse, Alfabeta, Il Manifesto, Azimut).