di donna, angeli in bianco e ninfe del mare:
a colui che sostiene sulle spalle il peso
di buio, caldo e – oso dirlo – dolore
sono più cari degli zeri concentrici nati
da parole gettate.”
Quasi un atto di fede, parole che pesano quanto il dolore sopportato in silenzio, solo per amore della vita, anche quando è la vita stessa a non amare i suoi figli. Parole da portare con sé e da ricordare quando gli zeri vorrebbero prendere il sopravvento.