sabato 27 giugno 2009

Il sonno della ruggine

Una Marina Pizzi che non smette di stupire


23.

una struttura anagrafica di niente

questa burocratica rottura della voce

qua dove ammisi di credere la rotta

e persi invece la bussola per sempre.

in mare la barcaccia chiama s.o.s.

e la marea non s’inchina alla paura

anzi la stempia con apice di venti.

dove sarà l’ipocrita salvezza

lo sa l’alunno che non crede al tema

pure scrivendolo col nome e il cognome.

ora le celle del panico di eclisse

sono gestite dallo stipite del sogno

quando la gente dorme per dolore.