domenica 12 aprile 2009

Ultimi passi in paradiso

14.233 versi endecasillabi in terzine incatenate. Un immane lavoro, oggi impensabile, che ancora, dopo aver attraversato sette secoli, ci parla. Visioni di un visionario, sia per la sua capacità di creare, quasi dal nulla, una lingua , l'italiano, sia per quelle immagini ardite che dall'inferno al paradiso accompagnano il lettore in un viaggio straordinario fino alle acrobazie verbali per dire l'indicibile, per raccontare il cuore dell'amore nel cuore del creatore. Una lettura che non dovremmo smettere di tentare.