venerdì 17 aprile 2009
La parola irreversibile
"Verba volant", ma sarà vero? Davvero l'essenza della parola è legata alla persistenza nell'aria del suono? Davvero una volta pronunciata, una volta che l'ultima vibrazione si sia dissolta nel vento di quella parola non reta nulla? Se ci pensiamo bene non è così: uno scritto può essere corretto più volte ma la parola pronunciata rimane per sempre; una volta detta, la parola resta, possiamo cercare di correggerla, spiegarla, ma essa rimane, è irreversibile.