giovedì 30 aprile 2009

Veline

L'inizio fu di Boncompagni con le sue ragazzine in attesa fuori dalle porte di Cinecittà, disposte a tutto pur di passare quel provino, insieme a mamme manager più agguerrite e combattive delle proprie pupille, che le avrebbe lanciate nel mondo del catodico (allora non c'erano i televisori al plasma). Oggi, per motivi diversi, il sogno degli italiani, maschi e femmine, è la velina, altrimenti non si spiega come mai a qualcuno sia venuto in mente di candidare queste belle figurine, nientemeno che al parlamento europeo. Pare, però, almeno per ora, che l'indignazione sollevata da quest'idea abbia portato a più miti consigli. Speriamo.

mercoledì 29 aprile 2009

Heart and art

Il teatro, la malattia mentale, Samuel Beckett, il bene e il male, il rapporto del regista con gli attori e degli stessi con lui, la comunicazione possibile in questi tempi di incomunicabilità, la ricerca della verità, sono solo alcuni dei temi toccati dall'intervista di Matteo Gorla a Peter Brook.

martedì 28 aprile 2009

I poeti per l'Abruzzo

Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo è una ferita aperta nel cuore della nostra bella Italia. Tutti siamo rimasti scioccati dall'evento che ha scaraventato famiglie, paesi e la città dell'Aquila nel caos e nello sconforto. "Abbiamo perso tutto ma siamo vivi." "Abbiamo perso tutto ma non ci arrendiamo"
frasi che continuano a riempire di sé l'aria fredda e inclemente di questi giorni alle pendici del Grande Sasso d'Italia. In molti si sono mobilitati per portare aiutolà dove c'è estremo bisogno di aiuto, anche i poeti.

lunedì 27 aprile 2009

Allarme web

Con quello per il possibile ingorgo in rete, quello della libertà di espressione sul web è davvero un problema scottante. La libertà di pensiero è una conquista democratica irrinunciabile, ma da che mondo eè mondo quella libertà è stata osteggiata e il web non fa eccezione. La domanda è se i fruitori della rete potranno continuare a pensare e scrivere senza essere oggetto di censure.

domenica 26 aprile 2009

Sette regole per avere successo

Secondo il vocabolario della lingua italiana, De Mauro,
la parola indica:

1
ciò che segue o è in rapporto di conseguenza con un fatto, esito: attendere il s. di un’impresa, il tentativo ha avuto cattivo s.

2 estens., esito favorevole, positivo, riuscita: superare un concorso, un esame con s., un grande, uno straordinario s., con la sua presenza il s. della festa è assicurato | riconoscimento, apprezzamento, atteggiamento di favore: il film ha ottenuto un grande s. di pubblico, il mio nuovo vestito ha avuto s.

3 condizione di notorietà, di apprezzamento pubblico, specialmente di chi esercita un’attività nel mondo dello spettacolo, dell’arte e simili.: raggiungere il s., scalata al s., essere sulla via, sulla strada del s., il s. gli ha dato alla testa

4 opera, attività e sim. che ha ottenuto il riconoscimento o l’apprezzamento di un pubblico: gli ultimi successi della musica pop, un s. editoriale, il concerto è stato un s. | estens., vittoria sportiva: l’imbarcazione italiana è già al suo secondo s. in Coppa America


il successo, dunque, si determina in relazione a ciò che di visibile e riconoscibile possiamo fare nella vita, il successo è decretato da qualcosa fuori di noi, le persone, gli eventi, ma in qualche modo dipende da noi.
Ma a quale tipo di successo pensiamo quando ne parliamo?

sabato 25 aprile 2009

25 aprile

Festa della Liberazione.
La memoria storica è l'unico patrimonio sul quale le generazioni presenti e future possono costruire la propria identità di persone e di cittadini. La nostra memoria di italiani di certo è una memoria ferita. Il nostro passato non è sempre stato glorioso. Abbiamo vissuto la vergogna di un regime che tolse ai suoi cittadini le libertà fondamentali fino a negare loro il diritto all'esistenza. Per combattere quel regime molti sacrificarono la propria vita. La guerra civile che insanguinò l'Italia dal 1943 al 1945 vide vittime in entrambi gli schieramenti ma non accada mai che qualcuno possa equiparare gli uni agli altri. Qualcuno combatteva per la libertà e la democrazia, qualcuno perse la vita perché altri potessero vivere, altri, buona fede o no, combattevano perché quelle stesse libertà continuassero ad essere negate.
Alla memoria dei caduti in nome della libertà il nostro grazie.

venerdì 24 aprile 2009

Expo 2010

Dalla metà del XIX secolo con Expo, Esposizione mondiale, si indicano diverse grandi esposizioni.La prima Esposizione Universale è generalmente considerata quella tenutasi a Londra nel 1851. Il successo di questo evento ha spinto altre nazioni ad organizzare iniziative similari, come l’Exposition Universelle di Parigi del 1889 ricordata per la creazione della Torre Eiffel.
Nel 2010 sarà a Milano

giovedì 23 aprile 2009

Cuori in fuga

Dai loro frutti li riconoscerete. Un'affermazione che dovrebbe far tremare i polsi in un tempo, quello nostro, in cui tutto sembra rotolare senza sosta verso un baratro sempre più profondo. Quale presente stiamo vivendo e da dove arriva, da quale passato fuggono le nuove generazioni? Quali le cause e se ci sono, quali i rimedi per aiutare le nuove generazioni a d affrontare la vita?

mercoledì 22 aprile 2009

Cento e non li dimostra

Non è facile raccontare cento anni di storia, meno ancora se appartengono ad una donna che ha vissuto e attraversato il '900 con le sue due le guerre, le contraddizioni e le incredibili trasformazioni, da protagonista; non è facile neppure tesserne le lodi, ma qualcuno lo ha fatto, con garbo e attenzione.

martedì 21 aprile 2009

Scuola e letteratura

Ci fu un tempo in cui le ore di lettere a scuola erano ore terribili nelle quali si dovevano conoscere a memoria un numero incredibile di canti danteschi o di liriche del Petrarca versi dei quali poi si doveva fare la parafrasi e la traduzione in prosa. Qualcuno dirà che era un metodo barbaro, e forse è vero ma non meno barbaro è stato far passare gli strumenti critici della letteratura per la letteratura stessa.

lunedì 20 aprile 2009

Belle e impossibili

Un vecchio luogo comune vorrebbe le cantanti liriche brutte e grasse. Ne ho conosciute personalmente molte, alcune bellissime, altre meno belle. Oggi pare vada di moda la bellissima anche sul palco dell'opera: nulla di male si dirà, la presenza scenica è un elemento da non sottovalutare, è vero, però così crolla l'ultima oasi felice in cui si poteva essere stella anche non vantando misure da miss: Caballé, Horne e sorelle hanno offerto alla lirica momenti indimenticabili. Speriamo che il culto della bellissima&magra non impedisca ai direttori artistici di attingere ad un eventuale patrimonio vocale solo per eccesso di peso.

domenica 19 aprile 2009

La tana degli alberibelli

Quarta prova d'autore quella di Marino Magliani che con La tana degli alberibelli, Longanesi, Pagine 330. Euro 18,00, torna a parlare della sua Liguria; Lo fa in un libro che ha l'aspetto e la struttura del "giallo" ma che scava nel passato di quella terra e di quella gente che poi, in fondo è il passato della nostra terra e della nostra gente.

sabato 18 aprile 2009

Democrazia: che fare?

"La virtù repubblicana di Montesquieu è questa: amore per la cosa pubblica e disponibilità a mettere in comune qualcosa, anzi il meglio di sé: tempo, capacità, risorse materiali” Ad una domanda sul perché fare politica assecondando i desideri del cittadino sia sbagliato, Giovanni Sartori rispondeva che milioni di singole esigenze non fanno uno Stato, non fanno corpo comune, che assecondare le miriadi di esigenze personali, anche qualora coincidessero in un unico volere, rende incapaci di una visione unitaria e solidale concludeva dicendo che il politico non può esimersi dall'etico perché deve fare ciò che è giusto non ciò che vogliono i singoli cittadini.

venerdì 17 aprile 2009

La parola irreversibile

"Verba volant", ma sarà vero? Davvero l'essenza della parola è legata alla persistenza nell'aria del suono? Davvero una volta pronunciata, una volta che l'ultima vibrazione si sia dissolta nel vento di quella parola non reta nulla? Se ci pensiamo bene non è così: uno scritto può essere corretto più volte ma la parola pronunciata rimane per sempre; una volta detta, la parola resta, possiamo cercare di correggerla, spiegarla, ma essa rimane, è irreversibile.

giovedì 16 aprile 2009

Il come della preghiera

Da sempre l'uomo ha cercato un punto di contatto fra la realtà materiale e quella trascendente, fra sé e Dio; a tutte le latitudini, in ogni epoca l'essere umano ha tentato vie per superare i limiti del tempo e dello spazio, per entrare in quella dimensione, a cui non tutti credono, ulteriore che è il regno dell'Eterno, per farlo ha avuto e ha a disposizione la preghiera, non le preghiere , quelle formule standardizzate che tutti consociamo, ma la preghiera, quella disposizione interiore a stare sempre, in ogni istante della vita al cospetto di Dio

mercoledì 15 aprile 2009

Domande

Un accostamento insolito, dissacrante direi, comunque provocatorio: qual è la differenza fra l'animale e l'uomo? L'uomo è capace di pensiero verbalizzato e di arte, l'animale no. Questo è vero eppure può accadere l'inverosimile e se accade si resta stregati a domandarsi di nuovo: qual è la differenza fra l'animale e l'uomo?

martedì 14 aprile 2009

Yoga e cristianesimo

Pare che ultimamente fra le donne e gli uomini del nostro tempo stia aumentando il bisogno di spiritualità, la ricerca di Dio e con esse di modi per cercare di entrare in quel mondo particolare che è la preghiera. Qualcuno ha da tempo intrapreso la via (mi si passi il temine) dell'ibridazione. Usare tecniche di rilassamento e concentrazione di culture lontane da quella cristiana investendole e riempiendole di contenuti cristiani. Si discute sull'utilità e sulla liceità di tali atteggiamenti.

lunedì 13 aprile 2009

Perché leggere i classici

Iliade, Odissea comincia da qui il viaggio dell'uomo attraverso il racconto, da qui parte la nave che guida da millenni l'umanità alla conquista di un senso delle cose, di un senso della vita. Allora perché leggere un classico? Nel mare magnum delle pubblicazioni sempre più numerose e con il poco tempo a disposizione, per ciascuno di noi è importante tenere fissi alcuni cardini scelti, quelli da cui, in fondo, si dipana tutta la nostra storia.

domenica 12 aprile 2009

Ultimi passi in paradiso

14.233 versi endecasillabi in terzine incatenate. Un immane lavoro, oggi impensabile, che ancora, dopo aver attraversato sette secoli, ci parla. Visioni di un visionario, sia per la sua capacità di creare, quasi dal nulla, una lingua , l'italiano, sia per quelle immagini ardite che dall'inferno al paradiso accompagnano il lettore in un viaggio straordinario fino alle acrobazie verbali per dire l'indicibile, per raccontare il cuore dell'amore nel cuore del creatore. Una lettura che non dovremmo smettere di tentare.

sabato 11 aprile 2009

Giampiero Neri

Giampiero Neri è nato a Erba (Como) nel 1927 e vive a Milano. Ha pubblicato: L'aspetto occidentale dl vestito, Liceo e Dallo stesso luogo. Queste sono confluite successivamente in Teatro naturale. Erbario con figure e Finale sono invece parte di Armi e mestieri. Si percepisce un' aria, oserei dire, bucolica in queste liriche che fanno della natura lo sfondo ad una narrazione tutta incentrata sulla memoria.

venerdì 10 aprile 2009

Chi forma i formatori?

Si parla ancora di scuola e Dio sa se è importante non lasciar cadere il discorso sulla formazione delle nuove generazioni e sui mezzi a disposizione affinché questa sia la migliore possibile. Si parla ancora di scuola con un racconto che mette il dito (in effetti in modo un po' patetico) nella piaga dello stipendio medio dell'insegnante in Italia e, sappiamo bene come ridare dignità al lavoro più importante di una nazione che si dica civile passi anche, non solo, ma anche, per uno stipendio dignitoso, ciò che stride è che a rappresentare la categoria giungano spesso persone incapaci di sostenere un dialogo costruttivo e che di fronte alle critiche scadono in offese e attacchi degni, forse, di uno dei loro peggiori allievi, se questi sono i formatori...

giovedì 9 aprile 2009

E Se...

Il tempo, croce e delizia di filosofi e teologi, quello perduto e quello ritrovato, il tempo che si dilegua negli attimi di eterno che ci è dato, a volte, sentire quando tutto intorno a noi per un istante sembra fermarsi e trasferirci in una dimensione altra forse sovrumana, magari per una visione, per un profumo per una memoria, il tempo così sfuggente che si riversa a fiotti nella memoria, il tempo che guarisce le ferite, forse, ma non sempre.

mercoledì 8 aprile 2009

La strana coppia (ma non troppo)

Si prova delusione solo quando si ha un'attesa, un'aspettativa verso qualcosa che poi non risulta all'altezza, ma se non ci si aspetta niente non si può rimanere delusi; e infatti, la coppia Augias Mancuso, l'uno giornalista di fama, l'altro teologo che alla fama aspira, non ci hanno delusio: non ci si poteva aspettare di più di quello che sono soliti offrire in pasto al loro pubblico.

martedì 7 aprile 2009

Don Dino Puglisi

Si può ricordare un uomo, un grand'uomo, qualcuno lo definirebbe un eroe, senza quella pesantezza dei memoriali fatti di modi di dire e luoghi comuni che sanno di polvere lontano un miglio ma con la leggera ironia, con il sorriso del cuore di chi lo ha conosciuto e amato. Don Pino Puglisi un uomo grande da non dimenticare.

lunedì 6 aprile 2009

Dimmi quanto guadagni e...

Un breve racconto, un compleanno da festeggiare e l'angoscia di un conto in rosso, pochi tratti per disegnare la situazione di chi ha un lavoro mal retribuito e poi la lista, i più pagati e quelli che ci si vergogna un po' a dirlo ma sono ultimi nella classifica. Fa sempre bene prendere atto della realtà.

domenica 5 aprile 2009

I dimenticati

Giorgio Cicogna: scienziato prestato alle lettere, morto appena trentatreenne per uno scoppio nel suo laboratorio, poeta che le antologie italiane hanno dimenticato. Nonostante l'inspiegabile ostracismo la rete ci consente di leggerlo e apprezzarne l'opera. Ringraziamo coloro che con il loro lavoro impediscono di far cadere nell'oblio voci e opere che altrimenti sarebbero dimenticate.

sabato 4 aprile 2009

Memorie

I libri, una passione o un'ossessione. Per alcuni compagni fedeli di lunghi giorni solitari, luoghi dell'infinito fluire dello spazio e del tempo in infinite vite fissate dalla penna a volte ispirata altre volte meno, ma sempre in grado di ricreare il mondo degli uomini. Come leggiamo, dove leggiamo, quali ricordi leghiamo ai nostri viaggi letterari, tutto questo può dirci molto di noi stessi, può creare nuova consapevolezza o anche solo, e non è poco, lo struggimento per la vita che passa.

venerdì 3 aprile 2009

Libri

I libri: qualcosa da fuggire o di cui disinteressarsi per molti, per altri, invece una passione assoluta. Chi ama i libri e in essi l'essere umano nella sua facoltà più alta, la conoscenza, non immagina nemmeno una vita senza di essi. ma cosa accade quando si trova in una situazione come la guerra in cui i bisogni elementari sono messi a dura prova? Un racconto di Azra Nuhefendic.

giovedì 2 aprile 2009

Rossi Testa

Cos'è quel credere assurdo che ancora oggi accade a tanta gente? Cosa significa e, poi, com'è possibile che oggi, al tempo della tecnologia regina della vita, in cui la vita si accende e si spegne grazie alle macchine e il cielo è stato scandagliato in lungo e in largo e nettato col disinfettante per cercare o togliere ogni traccia di Dio, com'è possibile che ci sia ancora qualcuno che crede? A patto di capire in cosa, o meglio in chi.

mercoledì 1 aprile 2009

La prima volta

Il racconto del paradiso terrestre al di là del suo risvolto teologico dice anche l'esigenza connaturata ad ogni essere umano di immaginare un mondo primigenio fatto di bellezza e pace, di incontro e relazioni sane, senza doppi sensi, senza incomprensioni, un mondo in cui l'altro esiste ed è per questo che è bello vivere e comunicare. Forse il peccato originale fu quando qualcuno dimenticò di rispondere ad un richiamo, ad un desiderio, di corrispondere ad una presenza.