sabato 28 febbraio 2009
Una morte privata
Andrea Cortellessa dedica una bella recensione ad Argomenti per l'inferno, No Reply, Milano, pp. 124, € 10, esordio narrativo di Ade Zeno. ce ne parla come di un testo che potrebbe vestire bene anche i panni della piece teatrale, accostandolo a grandi nomi come Kafka e Pagliarani. Non male come inizio.
venerdì 27 febbraio 2009
Il pensatore impertinente
Dopo avere "riformato" la dottrina cattolica quanto al pensiero sull'anima e il suo destino, sul dogma del peccato originale, sulla centralità, per la storia dell'uomo e per la sua salvezza, dell'evento -nascita vita morte e, soprattutto, Risurrezione- di nostro Signore Gesù Cristo, insomma dopo avere declassato la fede cristiana da evento unico in cui Dio si fa uomo per la salvezza del mondo a uno dei tanti modi di pensare Dio, Vito Mancuso torna a parlare e questa volta dice alla Chiesa cosa dovrebbe pensare in fatto di rapporto uomo-natura-Dio.
giovedì 26 febbraio 2009
Uomini di buona volontà
San Remo, Domenica in, Il grande fratello, anche chi evita di guardarli inevitabilmente si trova immerso nei discorsi su queste trasmissioni che fagocitano la grande maggioranza del pubblico televisivo italiano e allora ecco accuse, ricette, richieste si intrecciano creando forse più confusione che altro. a volte basterebbe ritornare ad una sana autocritica capace di rendersi conto che forse con un po' di sforzo si potrebbe, tutti potremmo, operare per il meglio.
mercoledì 25 febbraio 2009
L'inconscio conoscibile
Il mito del labirinto abitato dal mostro che attende in pasto vittime umane rivive nella pagina ad esso dedicata da Lucia Arsì. Qui l'incontro col Minotauro si risolve con la presa di coscienza da parte di Teseo della propria ombra, direbbe Jung e con un atto di clemenza nei suoi riguardi, e, forse qui Jung non sarebbe più d'accordo, lui che metteva in guardia l'uomo da qualunque patto con i mostri che abitano l'inconscio.
martedì 24 febbraio 2009
Gramsci e De Gasperi, uno sguardo d'oltreoceano
Due grandi della storia politica italiana sono diventati motivo di intensi studi da parte di Steven White, docente di Storia Contemporanea e Studi Internazionali presso la Mount St. Mary’s University (Maryland, Stati Uniti). In un'intervista Giovanni Agnoloni ripercorre con lui i motivi che lo hanno spinto ad amare l'Italia e con essa quella storia che ha offerto due tra i più grandi pensatori del novecento: Gramsci e De Gasperi.
lunedì 23 febbraio 2009
Rhemes o della felicità
Parlare di un libro non è cosa facile, farlo di un libro che parla di un editore attraverso la lente impietosa dell'amore per le ascensioni alpine è ancora più difficile. Ci riesce Alberto Pezzini col suo sguardo incantato sulle capacità altrui e con il proprio amore già espresso altre volte per la montagna e la sua magia.
domenica 22 febbraio 2009
Soffio inerrotto
Giovane alla ricerca di una parola nuova dentro l'usato della poesia, ce lo presenta Giuseppe Panella, è Fabio D'Aprile, classe 1983 col suo poemetto di poesia in prosa "Soffio interrotto", in cui l'autore dal fondo della propria giovane età grida il dolore e la fragilità dell'esistere dentro le contraddizioni del vivere contro il desiderio sempre in agguato di venire meno.
sabato 21 febbraio 2009
Prigionieri
La serie TV The prisonier andò in onda nella stagione televisiva britannica 1967/68, il tema è ancora attuale. La libertà del singolo, la sua irriducibilità ad oggetto del potere, lo scarto fra essere umano e le possibili manipolazioni psicologiche anche se ottenute con le più avanzate tecniche psicagogiche, ma anche il suo opposto, il pericolo sempre in agguato per il nostro sé profondo di essere violato da un potere che pur di tenere tutto sotto controllo è disposto a passare sopra frantumandola la fragile libertà umana
venerdì 20 febbraio 2009
Caduta libera
Sconfitto in Sardegna il PD rimane senza leader, Veltroni si dimette. A un anno dalle belle parole di Spello, il partito democratico mostra tutta la sua fragilità: mancanza di idee, paura dell'avversario, poca propositività politica, senso di inferiorità nei confronti di una destra che in tempi di crisi, non solo economica, ma di valori e di speranze per il futuro, ha saputo fare leva sui timori della gente per farsi apprezzare. Abbiamo bisogno di carisma vero se vogliamo che la sinistra in Italia torni ad essere la voce della coscienza di una Nazione.
giovedì 19 febbraio 2009
Incredibile
Una delle canzoni più belle di IvanoFossati per raccontare, in una battuta, l'esperienza di chi torna dopo tanti anni a godere di uno spettacolo dal vivo, dove vivo è colui che canta ma anche e soprattutto chi entra nel cerchio magico della musica e si fa corda e cuore nel pulsare delle note che invadono l'anima.
mercoledì 18 febbraio 2009
La haka ai maori
Ka mate? Ka mate? Ka Ora! Ka Ora!
Ka mate? Ka mate? Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa…ne! A upa…ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!
Ka mate? Ka mate? Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa…ne! A upa…ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!
Io muoio? Io muoio? Io vivo! Io vivo!
Io muoio? Io muoio? Io vivo! Io vivo!
Questo è l’uomo dai lunghi capelli
Che ha persuaso il Sole
E l’ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su! Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro… il Sole splende!!!
Hi!!!
Canto tradizionale delle tribù Maori indebitamente diventato grido di battaglia di una squadra di rugby, torna ad essere ciò per cui è nato al costo di 121 milioni di euro
martedì 17 febbraio 2009
Alla resa dei conti
Eluana Englaro. La sua storia ha commosso e coinvolto la nazione intera. Ora la sua storia è finita. Riposa in pace, è stato detto, eppure quella sua tragica storia ancora ci interpella e lo farà per molto tempo. Non è facile ragionare sui confini della vita, sui limiti dell'uomo, cos'è giusto cosa non lo è, cosa sarebbe stato bene fare cosa non avremmo mai dovuto. L'appello resta quello a fare delle nostre idee divergenti punti sui quali si possa valutare la nostra fragilità di fronte al mistero della vita e non trincee dalle quali ucciderci vicendevolmente con le parole.
lunedì 16 febbraio 2009
Foibe
Il silenzio è padre e madre della memoria e la memoria è, o dovrebbe essere quell'abisso nel quale ci immergiamo per irgenerare noi stessi, per fare i conti col passato e lanciare ponti verso il futuro. Spesso la memoria che affonda le radici nel secolo scorso è una memoria ferita, ancora sanguinante ancora non risarcita. Ma guai a dimenticare
domenica 15 febbraio 2009
Poeti
Günter Eich, noto in Germania come poeta e autore di drammi radiofonici, dopo la morte fu dimenticato perché accusato di essere stato iscritto al partito nazista nei tempi bui della guerra. Non si sa nulla di certo, restano però le sue poesie ritrovatre.
sabato 14 febbraio 2009
Amare
Amare: voce del verbo o aggettivo, sembrano avere qualcosa in comune, perché amare è imparare a dare, uscire da sé, vincere l'egocentrismo per incamminarsi verso l'altro, perdersi per ritrovarsi in una dimensione altra rispetto al soddisfacimento del proprio volere. Amare è ciò che si addolcisce nel cuore quando si fa una scoperta: c'è più gioia nel dare che nel ricevere.
venerdì 13 febbraio 2009
Incendi
Non si placano le polemiche e c'è ancora chi getta benzina sul fuoco a tre giorni dalla morte di Eluana. Sono volate parole grosse, accuse, condanne. Il si e il no si sono fronteggiati come in un macabro tifo da stadio. Eppure ora che non c'è più niente da dire, soprattutto niente da fare, ancora si grida. Ma, forse, adesso è l'ora del silenzio, per chi non crede e della preghiera silenziosa per chi, invece, ha un Dio col quale dialogare.
giovedì 12 febbraio 2009
Web
Anche nella repubblica cinese qualcosa sta cambiando grazie al web. La rete, infatti, può diventare, e diventa, in quei casi in cui il regime tende a sopprimere la libertà e la verità, una via per far circolare le notizie, un modo che consente a milioni di cittadini di non sentirsi più soli.
mercoledì 11 febbraio 2009
Dimenticare il pubblico
Eluana Englaro, la sua storia, la sua tragica fine è entrata di prepotenza nelle coscienze di molti. Dibattiti, discussioni, schieramenti opposti si sono dati battaglia, chi per la vita chi per la morte e quando la morte è sopraggiunta ancora ci si divide, giustamente, a causa sua: vanno in onda le "lacrime" del Grande Fratello, nonostante la morte, nonostante tutto: the show must go on.
Ma, forse, si poteva evitare.
Ma, forse, si poteva evitare.
martedì 10 febbraio 2009
Provocazioni
Al novantottesimo apologo Rossi Testa ci sorprende con lo strano caso di un professore cieco e dei suoi incubi sulla madre. Come se la visione del tempo che passa, inesorabile, sul volto amato, fosse sostenibile solo da chi quel tempo lo ha vissuto e visto goccia a goccia.
lunedì 9 febbraio 2009
La scuola da aiutare
Un argomento inesauribile quello sulla scuola e i suoi problemi. Il La lo ha dato la riforma Gelmini, ma l'inchiesta di Giorgio Morale continua nonostante le polemiche infuocate dei primi giorni sembrino placate, perché non si può dimenticare che la scuola ha bisogno di attenzione e cura e parlarne, discuterne, riflettere per trovare soluzioni può essere un buon servizio per tutti coloro che ne hanno a cuore le sorti.
domenica 8 febbraio 2009
Acqua e carezze
Da ieri Eluana Englaro non riceve più acqua e alimentazione. Gli esperti dicono che fra pochi giorni il processo di deperimento sarà irreversibile prima che ciò accada qualcuno leva ancora la propria voce per dire che la vita vegetativa non solo è vita ma è anche una vita con la quale è possibile entrare in relazione. Un'altra voce che, forse, cadrà nel vuoto, ma che, come dice il prof. Guido Crocetti, non può rimanere muta.
sabato 7 febbraio 2009
Esiste la morte buona?
Ci sono voci che si levano pro e contro la sospensione dell'alimentazione per Eluana Englaro. Forse dobbiamo ascoltarle tutte, perché la morte riguarda ogni essere umano che nasce su questa nostra bella terra e ciascuno ha diritto a manifestare le proprie idee ma accade che ascoltandole tutte alcune suonino più cristalline di altre, perché parlano con cognizione di causa non solo in quanto medici ma soprattutto come malati.
venerdì 6 febbraio 2009
La carezza del Nazareno
Sono ore convulse queste. Eluana Englaro, la donna in stato vegetativo da diciassette anni, ha iniziato la sua discesa verso la morte per inedia. Con linguaggio burocratico i legali di suo padre hanno detto che andranno avanti col protocollo. Parole terribili, come terribile e volgare è la bagarre che si sta consumando fra i politici, di entrambi gli schieramenti, sulle spalle di questa povera donna. Ma c'è ancora qualcuno, un medico che si dichiara ateo, che sa usare un linguaggio umano, sottile, un sussurro che fa bene al cuore, come una carezza.
giovedì 5 febbraio 2009
Eluana
Una donna diventata un caso, Eluana Englaro che oggi aspetta, per una sentenza della cassazione, che un medico le stacchi il sondino nasogastrico col quale riceve idratazione e nutrimento, per arrivare al traguardo finale: la morte. Difficile prendere posizione, difficile dare un giudizio netto, ma è indispensabile riflettere e per farlo è necessario ascoltare coloro che vivono in questa situazione limite.
mercoledì 4 febbraio 2009
Ambiente e soluzioni
Il tema della difesa dell'ambiente è uno dei più gettonati nei dibattiti fra scienziati e sui media. Negli ultimi tempi il problema si è sovrapposto all'enorme crisi dell'economia mondiale e chiede di essere pensato e risolto proprio a partire dall'esigenza di salvare il pianeta mantenendo un'economia capace di soddisfare i bisogni della gente.
martedì 3 febbraio 2009
Libri e lettori
«La cultura oggi è più importante della politica. I politici, i commentatori e i diplomatici sembrano essersi resi conto negli ultimi anni che la politica è un “derivato” della cultura… Temi e evoluzioni culturali rappresentano le correnti profonde e durature dell’umanità, mentre la politica per lo più coincide con le onde e le increspature, più visibili ma superficiali» (Paul Smith)
Parole che ci piace condividere. E' bello poter pensare che in un mondo in continua evoluzione ci sia qualcosa che rimane, una radice profonda capace di nutrire anche le manifestazioni più superficiali, destinate a continui mutamenti. Inquieta, però, pensare a come la cultura possa davvero essere quella radice quando la tendenza più diffusa è a leggere pochissimo, o non leggere affatto, e per contro a voler assolutamente scrivere.
Parole che ci piace condividere. E' bello poter pensare che in un mondo in continua evoluzione ci sia qualcosa che rimane, una radice profonda capace di nutrire anche le manifestazioni più superficiali, destinate a continui mutamenti. Inquieta, però, pensare a come la cultura possa davvero essere quella radice quando la tendenza più diffusa è a leggere pochissimo, o non leggere affatto, e per contro a voler assolutamente scrivere.
lunedì 2 febbraio 2009
Il piombo del silenzio
Gli anni di piombo: se ne parla molto, se ne scrive, eppure c'è chi, come Demetrio Paolin, afferma non che non se ne parli abbastanza, ma che si fa in modo parziale, lasciando da parte il sangue e il dolore delle vittime, che troppo spazio è dato all'artefice del dolore, il terrorista, l'assassino e poco o nessuno alla voce delle vittime che non hanno potuto scrivere, dal giorno in cui hanno incontrato la mano del terrore, la loro storia futura.
domenica 1 febbraio 2009
Il maschio del 2009 ancora con la clava
A volte basta poco per suscitare una riflessione. Una provocazione per sottolineare come, in un mondo dove ancora oggi il maschio accampi diritti di proprietà sulla donna, sia necessario difenderla con tutti i mezzi possibili almeno fino a che, sempre se arriverà mai un tempo così, la donna non godrà davvero di parità e indipendenza. Ad oggi parità, indipendenza e dignità sono parole sconosciute per la gran parte dei maschi umani. Speriamo di essere capaci di costruire un mondo in cui essere persone, donne e uomini, insieme.
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