martedì 27 luglio 2010

Scozzari

Filippo Scòzzari (Bologna, 1946) è un autore di fumetti, illustratore e scrittore italiano.

Inizia a pubblicare storie a fumetti a metà degli anni settanta sulle riviste Re Nudo e Il Mago (sulla quale, agli inizi della propria carriera, fu costretto a firmarsi con lo pseudonimo di Winslow Leech); poco dopo, e per un brevissimo periodo, conduce una serie di trasmissioni per la famosa Radio Alice di Bologna.
Nel 1977 partecipa alla creazione della rivista Cannibale assieme ad altri grandi del fumetto europeo: Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Stefano Tamburini e Massimo Mattioli; la rivista vive fino a giugno 1979.
Dal 1978 le sue vignette sono pubblicate sul settimanale satirico romano Il Male, di cui diviene in fretta una delle principali matite. È qui che nasce Suor Dentona, celebre Personaggia Deglutente che lo seguirà poi su altre testate (accanto ad un disegno si affiancava un lungo monologo di Suor Dentona, che terminava sempre con "...la prossima battaglia lo rifaccio").
Nel 1980 fonda il mensile Frigidaire con il medesimo gruppo di autori e Vincenzo Sparagna. La rivista dura oltre vent'anni, e su quelle pagine realizza le sue più note opere a fumetti: La Dalia Azzurra, Il dottor Gek, Primo Carnera, Il Mar delle Blatte, Macchine a Molla. Inoltre traduce racconti, scrive articoli, recensiona, fotografa, inventa copertine, intervista, scova e promuove giovani talenti.
In questo periodo pubblica anche otto albi a fumetti: Primo Carnera, Dottor Jack, La Dalia Azzurra[1], Il Mar delle Blatte[2], Altri Cieli, Fango e Ossigeno, Suor Dentona e Altre Battaglie, Donne.
Nel 1985 col fratello Paolo fonda l'agenzia di pubblicità A.G.O.- Alcuni Giovani Occidentali, ed è illustratore per riviste di moda e clientela varia milanese.
Dagli anni novanta, con racconti a fumetti, interventi, recensioni e illustrazioni, Scòzzari viene ospitato anche fra le pagine del mensile d'erotismo d'autore Blue Coniglio Editore, chiuso nel 2010 al suo 200esimo numero .
Nel 1993 esce il suo primo testo teatrale, Cuore di Edmondo, pièce andata poi in scena su molte piazze italiane per 52 repliche, sotto la regia di Gigi Dall'Aglio; a stagione e tour conclusi, Scòzzari riscrive il copione e ne ricava l'omonimo libro, edito dalla Granata Press di Bologna.
Nel 1997 pubblica il libro autobiografico Prima Pagare Poi Ricordare, editore Castelvecchi, nel quale descrive le vite e le avventure dei cinque autori (Tamburini, Pazienza, Mattioli, Liberatore, Scòzzari) che, tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, rivoluzionarono il fumetto italiano. La quarta ristampa è uscita agli inizi del 2008 presso la Coniglio Editore.
Nel 1996, ancora per la Castelvecchi, pubblica l'antologia XXXX, Racconti Porni, anch'essa ristampata nel 2008 presso la Coniglio Editore.
Nel 1999 pubblica l'antologia di illustrazioni Figate, Mare Nero Editore, Roma.
Nel 1999, su soggetto e impulsi del nipote Pietro, scrive per Mondadori/Strade Blu L'Isterico a Metano, romanzo di formazione. Vende oltre seimila copie, poi la Mondadori, ritenendone concluso il ciclo, come da contratto lo manda al macero, facendone così salire le quotazioni fra i collezionisti.[senza fonte]
Nel 2008 pubblica il diario-manuale-breviario Memorie dell'Arte Bimba, edito dalla Coniglio Editore, Roma.
Nel 2010 escono in antologia i venticinque racconti di "Filippo Scòzzari e l'Insonnia Occidentale", ancora presso la Coniglio Editore.
Ha tenuto mostre personali a Bologna, Roma, Milano, Rimini, Reggio Emilia, Venezia, Treviso, Atene, Cusano Milanino, Putignano Barese, Casoli, e a Verucchio, nel proprio giardino, via Serra.
Ha tenuto lectures a Torino, Arezzo, Bologna, Istanbul, Roma, Milano, Napoli, Tunisi e Copenhagen.