"I Mondiali si giocano con sette partite in un mese, non abbiamo bisogno per forza di una Nazionale di ventiquattrenni". Con questa risposta, un po' stizzita a dire il vero, Marcello Lippi getta acqua sul fuoco delle polemiche circa l'età, non proprio bassa, della comitiva azzurra ai mondiali del Sudafrica. Una cosa è certa: la carta d’identità dei giocatori non condizionerà le scelte del ct in vista della Coppa del Mondo. Lippi lo dice chiaro e tondo in un’intervista al sito della Fifa.
Noi di partite ne abbiamo disputate solo tre.