mercoledì 28 aprile 2010

Gustavo Micheletti

GUSTAVO MICHELETTI è nato a Lucca il 4 Giugno 1956 e dopo aver conseguito la maturità presso il Liceo Classico "Machiavelli" di Lucca si è laureato in filosofia all'Università di Pisa discutendo una tesi su Leibniz (relatore prof. Remo Bodei).

Successivamente ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento di Filosofia, Storia e Scienze dell'educazione e dal 1984 al 1992 ha svolto attività d'insegnamento a Roma, in diversi Licei e scuole secondarie superiori.

Durante questo periodo - oltre a continuare privatamente l'attività di ricerca approfondendo alcune tematiche collegate con quella della sua tesi di laurea - ha frequentato a Roma un corso di regia tenuto da Nikita Michalkov ed ha realizzato insieme ad i suoi studenti quattro mediometraggi - tra cui uno su Giacomo Leopardi - che hanno poi ottenuto vari riconoscimenti in rassegne sia nazionali che internazionali.

Nello stesso periodo ha inoltre collaborato con articoli o recensioni sia al quotidiano "La nuova Sardegna" che a riviste specializzate di filosofia e di critica cinematografica, quali "Il cannocchiale", "Studi Kantiani" e "Cinema sessanta".

Nel 1991 ha poi pubblicato (Ed. Borla; Roma) "I pensieri sordi e l'inconscio", saggio che costituisce il risultato di oltre sei anni di ricerca, nel quale traccia la storia di un problema filosofico, psicologico e morale da Platone fino ad Heidegger e Freud.

Dal mese di Settembre del 1992 al giugno 1993 ha insegnato lingua e letteratura italiana presso la scuola media italo-canadese di Cernavoda, in Romania; scuola organizzata per i figli dei propri dipendenti dal Consorzio Ansaldo-A.C.L. nel quadro del progetto di costruzione di una centrale nucleare commissionato dal governo rumeno.

Nell'Agosto del 1993 ha curato la regia teatrale de "Il giardino d'amore" - una Serenata di Alessandro Scarlatti per soprano e contralto ispirata al mito di Venere e Adone - per la stagione musicale estiva del "Cimento dell'armonia e dell'invenzione" (direttore artistico il maestro Paolo Antonio Tommasi) nella città di Lucca.

Nel 1997 ha pubblicato il romanzo “Peppermint”, presso l'editore Avagliano di Cava dei Tirreni.

Durante l'anno scolastico 1998-1999 ha conseguito il diploma di perfezionamento in filosofia contemporanea presso la seconda Università di Roma “Torvergata”.

Nel 2002 ha pubblicato il saggio “Il gergo dell'essere” (edizioni della ”Accademia lucchese delle scienze e delle lettere”), in cui prende in esame e discute le principali critiche mosse al gergo heideggeriano da Carl Löwith, Guido Calogero, Theodor W. Adorno e Ortega y Gasset.

Attualmente - oltre ad insegnare Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico “Il Pontormo” di Empoli - sta continuando l'attività di ricerca, occupandosi in particolare delle tematiche legate alla "circostanza” e alla “prospettiva" nell'opera di Ortega Y Gasset e della metafisica dello scrittore e filosofo argentino Macedonio Fernández.