domenica 28 marzo 2010

Assunta Finiguerra

Assunta Finiguerra di San Fele (PZ) si dedica alla scrittura in prosa e in poesia. Nel '95 ha pubblicato la silloge di poesie Se avrò il coraggio del sole (ed. Basiliskos), nel '99 una silloge in vernacolo sanfelese dal titolo Puozzë Arrabbià (ed. La Vallisa) e nel 2001 Rësciddë (Zone editrice), supplemento della rivista di poesia Pagine. Ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari tra cui il premio "Lanciano" dove è stata finalista e "Città di Trento" con una segnalazione speciale.
Suoi scritti poetici sono stati recensiti su: Il sole 24 ore, Nuova Antologia, La Vallisa, Nuova Tribuna Letteraria, Vernice, La Gazzetta del Mezzogiorno, altri citati su: Periferie, Pagine, Input, La Stampa.
È presente in diverse antologie curate da Domenico Cara, Daniele Giancane, Vittoriano Esposito. Si sono occupati delle sue opere: Franco Loi. Giorgio Barberi Squarotti, Manlio Cortelazzo, Mariella Bettarini, Maurizio Cucchi, Achille Serrao, Gaetano Pampallona, Daniele Giancane. Suoi scritti sono stati tradotti in polacco ed ha in preparazione un libro di "novelle potenziali" che si rifanno a Queneau, Perec e al Gadda de L'Adalgisa.