mercoledì 1 luglio 2009

Osip Mandel'stam

Perché l'anima è così melodiosa
e così pochi nomi amati
e un ritmo istantaneo - ascolta solo
l'inatteso Aquilone?

Solleverà una nuvola di polvere,
comincerà a fare un rumore di fogli di carta
e non tornerà mai più - o
tornerà completamente diverso...

O, vento largo di Orfeo,
te ne andavi verso i paesi marini -
e, accarezzando un mondo ancora non creato,
io dimenticavo l'inutile "io".

Ho vagato in un bosco fitto di giocattoli
e ho scoperto una grotta celeste...
possibile che io sia proprio qui, ora
e che davvero arriverà la morte?