domenica 5 luglio 2009
Invidia
Dostoevskji scrisse Il giocatore in trenta giorni per tenere fede al contratto con l'editore Stellovskji che altrimenti gli avrebbe sottratto i diritti di tutto ciò che aveva e avrebbe scritto nei futuri nove anni. Dostoevskji, non uno qualunque. Il rapporto fra scrittura e denaro è sempre stato difficile anche quando a pagare erano i mecenati. Ciò che è sempre stato sempre sarà ma un buon libro resta sempre un buon libro.