lunedì 21 marzo 2011

Liu Xiaobo

Liu Xiaobo (刘晓波in cinese; Changchun, 28 dicembre 1955) è un critico letterario, scrittore e docente cinese, attivo da molti anni nella difesa dei diritti umani nel suo Paese.
L'8 dicembre 2008 Liu Xiao Bo è stato arrestato a causa della sua adesione al movimento «Charta 08», di cui è il primo firmatario, ed è stato detenuto in un luogo segreto, sebbene l'arresto sia stato formalizzato solo il 23 giugno 2009. L'accusa è quella di “incitamento alla sovversione del potere dello stato”. Dopo un anno di detenzione, il 23 dicembre 2009 si è svolto il processo; il 25 è stato condannato a 11 anni di prigione e a due anni di interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è stata confermata in appello l'11 febbraio 2010[1].
L'8 ottobre 2010 è stato insignito del Premio Nobel per la pace «per il suo impegno non violento a tutela dei diritti umani in Cina» [2] [3]. È il primo cinese a ricevere un premio Nobel mentre risiede in Cina[4], ed è la terza persona a ricevere il riconoscimento per la Pace mentre si trova in prigione, dopo Carl von Ossietzky (1935) e Aung San Suu Kyi (1991).