martedì 24 agosto 2010

Titos Patrikios

Titos Patrikios, nato ad Atene nel 1928 da una famiglia di artisti e passato attraverso la resistenza antitedesca (1943-45), la guerra civile greca (1945-49) e il confino nelle isole di Makrònissos e Aghios Efstratios (1951-54) che condivise con altri intellettuali e poeti comunisti (tra di essi in primis Ghiannis Ritsos, vero scopritore del suo talento lirico), Patrikios ha sempre concepito la sua poesia anzit utto come testimonianza, come rimedio all’oblio, come inesausta esortazione al ricordo dei compagni uccisi, della barbarie vissuta e mai del tutto debellata, del dolore che non solo lui [...] ma tutta una generazione, un popolo, un mondo hanno patito...

(dall’introduzione di Filippomaria Pontani)