lunedì 10 maggio 2010
Spagnuolo
Antonio Spagnuolo (Napoli 1931), poeta e saggista, vive a Napoli. Ha pubblicato numerose opere poetiche: Ore del tempo perduto (1953), Rintocchi del cielo (1954), Erba sul muro (1965), Poesie 74 (1974), Affinità imperfette (1978), I diritti senza nome (1978), Angolo artificiale (1979), Graffito controluce (1980), Ingresso bianco (1983), Le stanze (1983), Fogli dal calendario (1984), Candida (1985), Dieci poesie d'amore e una prova d'autore (1987), Infibul/azione (1988), Il tempo scalzato (1989), L'intimo piacere di svestirsi (1992), Il gesto, le camelie (1992), Dietro il restauro (1993), Attese (1994), Io ti inseguirò (1999), Rapinando alfabeti (2001), Corruptions (2004), Per lembi (2004), Da Napoli/verso (2007, antologia di poeti contemporanei), Fugacità del tempo (2007), Fratture da comporre (2009); alcune di prosa: Monica ed altri (1980), Pausa di sghembo (1994), Un sogno nel bagaglio (2006), La mia amica Morèl e altri racconti (2008); e per il teatro Il cofanetto (1995). Ha ricevuto diversi primi premi in concorsi letterari: 1985, "Città di Adelfia"; 1986, "M. Stefanile" e "Venezia"; 1991, "Spallicci"; 1993, "Minturnae". S. è presente nel "Dizionario della letteratura italiana del Novecento" curato da A. Asor Rosa e nel volume antologico "Disordinate convivenze. Poeti di fine secolo" curato da G. Manacorda.