lunedì 31 maggio 2010

Signore delle lacrime

Con la tipica matrice della sua scrittura che fa della contaminazione una cifra stilistica originale, nel "Signore delle lacrime" Antonio Franchini incrocia il reportage narrativo di un viaggio in India con la quotidianità della vita occidentale, il pantheon induista con il materialismo del nostro mondo, creando un sovvertirsi nei ruoli di Oriente e Occidente, esotico e domestico (familiare), racconto e ricordo, indian food e gastronomia emiliana, finzione e sprazzi autobiografici. Una leggera meditazione sulla morte e un apparente bilancio sulla vita che ogni uomo di mezza età può accennare a se stesso, senza pretendere di farlo sul serio, ma lasciandosi attraversare da suggestioni, impressioni, letture, brividi di ricordi o di premonizioni, immagini di luoghi infestati da ogni forma di falsità e tuttavia impregnati di sacro in ogni più intima fibra.

domenica 30 maggio 2010

Marco Stazu

Marco Statzu è nato nel 1979, è prete della diocesi di Ales-Terralba, viceparroco a Guspini e docente di Antropologia Teologica alla Facoltà Teologica della Sardegna. “ Tra disastri e desideri “ è il suo primo libro di poesia.

sabato 29 maggio 2010

Ecce Homo

Ecce Homo è un dipinto del pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio realizzato in olio su tela (128 x 103 cm) intorno al 1605 (o nel 1609, secondo l'interpretazione di John Gash). È conservato a Genova, nella Galleria di Palazzo Bianco.

Secondo Giambattista Cardi, il nipote dell'artista fiorentino Cigoli, il cardinale Massimo Massimi commissionò alcuni dipinti col soggetto dell'Ecce Homo a tre artisti, Cigoli, Caravaggio e Domenico Passignano. Cardi afferma che tra le opere eseguite, il cardinale apprezzò maggiormente quella eseguita da Cigoli.

L'opera è tratta dal Vangelo di Giovanni 19, 5: Ponzio Pilato mostra Cristo al popolo con le parole, Ecce Homo! ("Ecco l'uomo" - l'uomo che volete crocifiggere). Caravaggio ha combinato la presentazione di Cristo da parte di Pilato con il momento di poco predente in cui Cristo, coronato di spine, è vestito in modo derisorio da re dai suoi aguzzini. Massimi possedeva anche una Coronazione di spine di Caravaggio, (identificata con l'Incoronazione di spine di Prato) e che faceva probabilmente da pendant a quest'opera.

venerdì 28 maggio 2010

Leggere

Festival del libro, fiere, incontri in libreria, a natale regala un libro, il festival della letteratura, lo spot sul "cibo per la mente" tutto questo farebbe pensare che l'amore per i libri sia in ascesa nelle classifiche degli interessi degli italiani, ma è davvero così o non è, forse, che, come da sempre si pensa, alla quantità non segue necessariamente la qualità, sia del libro che del lettore?

giovedì 27 maggio 2010

Il conto delle minne

Il conto delle minne ha il passo classico, formulare di un racconto epico e insieme la delicatezza e l'ironia di un diario intimo: un romanzo generoso, vitale, pieno del sapore intenso di un dolce malizioso.

lunedì 24 maggio 2010

ALESSANDRO FO (poeta, saggista, docente universitario)
racconta

ANGELO MARIA RIPELLINO(1923-1978)
ITINERARIO
NEL MERAVIGLIOSO

domenica 23 maggio 2010

Claudio Leonardi

Si terranno martedì 25 maggio, alle ore 11 nella basilica di San Miniato a Monte a Firenze, i funerali dello storico e filologo Claudio Leonardi, massimo studioso italiano del Medioevo latino, scomparso l’altroieri a Firenze all’età di 84 anni. Nato a Sacco di Rovereto (Trento) nel 1926, Leonardi è stato professore ordinario di Storia della letteratura latina medievale presso l’università di Firenze. Allievo di Gianfranco Contini, Ezio Franceschini e Raffaello Morghen, ha pubblicato saggi di storia della letteratura e della cultura medievali e di storiografia medievistica, ha curato edizioni critiche ed antologie di testi. Ha fondato e diretto dal 1980 «Medioevo latino».

sabato 22 maggio 2010

I musici

Caravaggio inventa una composizione moderna e originale, dedicata alla musica e all'amore. Mette in scena tre ragazzi, "ritratti al naturale e vestiti all'antica, con panneggi bianchi e camicie succinte, impegnati nei preparativi di un concerto. Cupido rimane in disparte e concentra tutta la sua attenzione sui grappoli d'uva che tiene in mano.

giovedì 20 maggio 2010

Giuseppe Iuliano

Giuseppe Iuliano, dipendente del Ministero della Giustizia, nato a Nusco (Av) nel 1951, è presente in diverse antologie letterarie.
Giornalista-pubblicista collabora a quotidiani, periodici e a riviste culturali specializzate.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari.
Premio cultura Presidente del Consiglio.
Cavaliere al merito della Repubblica.
La sua poesia si iscrive nel grande filone della cultura meridionale e trova posto nel meridionalismo della ragione che si oppone in nome delle idee e dei valori civili al meridionalismo di potere e al potere.
Alla stagione degli pseudo-intellettuali asserviti al sistema di potere dominante nel Sud, Iuliano contrappone una poesia civile, di protesta e di proposta, di condanna e di speranza; una poesia che condanna ogni approccio sentimentale alla questione meridionale.

mercoledì 19 maggio 2010

Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti (Genova, 9 dicembre 1930 – Genova, 18 maggio 2010) è stato un poeta e scrittore italiano, che ha fatto parte del Gruppo 63.
Una figura di letterato a 360 gradi, fuori e dentro il mondo accademico. Poeta, intellettuale, professore di letteratura all’Università di Torino, Salerno e Genova, autore di teatro, critico, saggista, l’attività di Edoardo Sanguineti, nato a Genova il 1930, continua fino ad oggi impegnata in una battaglia culturale iniziata con l’esperienza avanguardistica degli anni Sessanta.

martedì 18 maggio 2010

Giuditta

Giuditta e Oloferne è un dipinto ad olio su tela di cm 145 x 195 realizzato nel 1599 dal pittore italiano Caravaggio.

È conservato alla Galleria nazionale di arte antica di Roma: temporaneamente si trova esposto alle Scuderie del Quirinale in occasione della mostra "Caravaggio". Il dipinto fu commissionato dal banchiere Ottavio Costa

In questo quadro Caravaggio rappresenta l'episodio biblico della decapitazione del condottiero assiro Oloferne da parte della vedova ebraica Giuditta, che voleva salvare il proprio popolo dalla dominazione straniera

lunedì 17 maggio 2010

Scuola

Reso noto l’organico dei docenti 2010-2011, scoppia l’emergenza tempo pieno. Con la seconda tranche dei tagli, gli aggiustamenti operati quest’anno dalle singole scuole per garantire il tempo pieno non saranno possibili. A Roma occupata la scuola Iqbal Masih. Sono cifre enormi. A Milano sono 150 le classi trasformate d’ufficio a tempo normale e circa 3.000 i bambini che dovranno essere esclusi. A Roma ci saranno 97 prime a tempo pieno in meno. A Padova 195 classi in meno di quelle richieste. A Firenze resteranno fuori 600 bambini… E alle superiori cominceranno i tagli della “riforma” Gelmini… Si aggiunga che: lo Stato non dà il miliardo che deve alle scuole pubbliche, riduce il sostegno, non finanzia le attività didattiche…

L'indefessa attività di Giorgio Morale per la scuola, per affrontarne problemi e limiti, per cercarne soluzioni, per creare un dibattito costruttivo, continua

domenica 16 maggio 2010

Lettera aperta

Qui, la risposta di Mario Bertasa a questo appello di Greenpeace.

Ciao,
sai che i libri che compri potrebbero contenere tracce di foresta pluviale? Dal Salone Internazionale del Libro di Torino lanciamo la nuova classifica “Salvaforeste” sull’editoria italiana, che rivela come la maggior parte dei libri venduti nel nostro Paese sia una minaccia per le preziose foreste di Sumatra e gli ultimi oranghi indonesiani. L’Italia, infatti, è il più importante acquirente europeo di carta indonesiana e il maggior cliente del campione della deforestazione APP (Asia Pulp and Paper).

Al nostro questionario “Salvaforeste” la maggior parte degli editori ha risposto dimostrando trasparenza, ma ha dichiarato di non poter fornire informazioni chiare sulla propria carta e quindi non ha una politica sostenibile. In questo gruppo si trovano i principali gruppi editoriali italiani Mondadori, RCS Libri, Gruppo Giunti e Gruppo Mauri Spagnol.

Soltanto il 18 % delle case editrici interpellate ha scelto di acquistare solo ed esclusivamente carta sostenibile. Tra questi: Bompiani, Fandango, Hacca e Gaffi.

Il 20% è quello dei più “cattivi”: non hanno fornito nessuna informazione utile per poter valutare la sostenibilità della propria carta, dimostrando poca trasparenza e nessuna volontà di escludere dalla propria filiera carta proveniente dalla deforestazione. Tra questi Feltrinelli che da solo controlla quasi il 4% del mercato librario.

Per salvare foreste e oranghi, gli editori devono impegnarsi a garantire a noi lettori che i libri non siano prodotti di distruzione. È più facile di quanto si possa pensare!

venerdì 14 maggio 2010

Pietre

La Deposizione è un dipinto ad olio su tela di cm 300 x 203 realizzato tra il 1602 ed il 1604 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nella Pinacoteca Vaticana

La composizione della scena e delle figure rimanda ancora una volta a Michelangelo, di cui il Merisi era sincero ammiratore: seguendo una diagonale, da destra ci compaiono le figure di Maria di Cleofa a braccia alzate, della Maddalena piangente e della Madonna anziana, che tende la mano sulla testa del figlio come per toccarlo un ultima volta. A deporre il corpo nel sepolcro, San Giovanni e Nicodemo, le cui possenti e scultoree gambe valgono da sole la visione del quadro.

Drammatica è la figura di Cristo, livido e con la bocca dischiusa, e con il dito medio destro indicante, come per casualità, la lapide tombale vista di sguiscio sotto la quale sta per essere sepolto: riferimento chiaro e preciso alla "pietra angolare" da lui rappresentata e su cui si fonda la Chiesa.

giovedì 13 maggio 2010

Cacciatore di sguardi

Stefano Ridolfi, poeta e fotografo, si presenta con un nuovo lavoro: Cacciatore di sguardi che continua quella formula già utilizzata per il suo esordio editoriale: Riflessi d’invisibile (Florence Art, 2005), cioè di coniugare l’emozione della poesia a quella di un’immagine fotografica. L’intuizione del verso, la sua dolce o irruente consapevolezza si unisce all’attimo fermato, all’immagine eternata in una fotografia. Già nel primo libro il nodo centrale era l’uomo e l’universo. La concezione metafisica: la fragilità umana, lo stupore e la trasformazione, temi trattati sia nelle liriche che nelle fotografie. In questi tre anni l’autore è andato avanti, perfezionando la forma e il linguaggio delle liriche. Nel campo fotografico ha frequentato corsi professionali ed è stato fotografo di scena in spettacoli teatrali nelle stagioni 2008 e 2009. Quindi, tre anni di grande impegno che portano a questo nuovo libro dal titolo affascinante: Cacciatore di sguardi

mercoledì 12 maggio 2010

Carteggio d'amore

Giovedì 13 maggio, alle ore 17,30, presso la Sala Torre Arsa della Biblioteca Fardelliana (tel. 0923 21506), Largo san Giacomo, Trapani, verrà presentato il volume di Licia Cardillo Di Prima Eufrosina, Carteggio d’amore tra il vicerè Marco Antonio Colonna e la giovane baronessa del Miserendino nella Palermo del ‘500.

martedì 11 maggio 2010

I bari

Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare del vizio del gioco. Non si tratta dell'unico monito contenuto implicitamente in un dipinto, un altro esempio è dato dalla Buona ventura, per quanto riguarda la condanna di coloro che vorrebbero venire a conoscenza della propria sorte non rispettando l'imperscrutabilità della volontà divina.

lunedì 10 maggio 2010

Spagnuolo

Antonio Spagnuolo (Napoli 1931), poeta e saggista, vive a Napoli. Ha pubblicato numerose opere poetiche: Ore del tempo perduto (1953), Rintocchi del cielo (1954), Erba sul muro (1965), Poesie 74 (1974), Affinità imperfette (1978), I diritti senza nome (1978), Angolo artificiale (1979), Graffito controluce (1980), Ingresso bianco (1983), Le stanze (1983), Fogli dal calendario (1984), Candida (1985), Dieci poesie d'amore e una prova d'autore (1987), Infibul/azione (1988), Il tempo scalzato (1989), L'intimo piacere di svestirsi (1992), Il gesto, le camelie (1992), Dietro il restauro (1993), Attese (1994), Io ti inseguirò (1999), Rapinando alfabeti (2001), Corruptions (2004), Per lembi (2004), Da Napoli/verso (2007, antologia di poeti contemporanei), Fugacità del tempo (2007), Fratture da comporre (2009); alcune di prosa: Monica ed altri (1980), Pausa di sghembo (1994), Un sogno nel bagaglio (2006), La mia amica Morèl e altri racconti (2008); e per il teatro Il cofanetto (1995). Ha ricevuto diversi primi premi in concorsi letterari: 1985, "Città di Adelfia"; 1986, "M. Stefanile" e "Venezia"; 1991, "Spallicci"; 1993, "Minturnae". S. è presente nel "Dizionario della letteratura italiana del Novecento" curato da A. Asor Rosa e nel volume antologico "Disordinate convivenze. Poeti di fine secolo" curato da G. Manacorda.

domenica 9 maggio 2010

Narciso

Nel racconto narrato da Ovidio, probabilmente basato sulla versione di Partenio, ma modificata al fine di aumentarne il pathos, Eco, una ninfa dei monti, si innamorò di un giovane vanitoso di nome Narciso, figlio di Cefiso, una divinità fluviale, e della ninfa Liriope. Cefiso aveva circondato Liriope con i suoi corsi d'acqua, e, così intrappolata, aveva sedotto la ninfa che diede alla luce un bambino di eccezionale bellezza. Preoccupata per il futuro del bambino, Liriope consultò il profeta Tiresia che predisse che Narciso avrebbe raggiunto la vecchiaia, “se non avesse mai conosciuto se stesso.”

Quando Narciso raggiunse il sedicesimo anno di età, era un giovane di tale bellezza che ogni abitante della città, uomo o donna, giovane o vecchio, si innamorava di lui, ma Narciso, orgogliosamente, li respingeva tutti. Un giorno, mentre era a caccia di cervi, la ninfa Eco furtivamente seguì il bel giovane tra i boschi desiderosa di rivolgergli la parola, ma incapace di parlare per prima perché costretta a ripetere sempre le ultime parole di ciò che le veniva detto; era stata infatti punita da Giunone perché la distraeva con dei lunghi racconti mentre le altre ninfe, amanti di Giove, si nascondevano. Narciso, quando sentì dei passi e gridò: “Chi è là?”, Eco rispose: “Chi è là?” e così continuò, finché Eco non si mostrò e corse ad abbracciare il bel giovane. Narciso, però, allontanò immediatamente in malo modo la ninfa e le disse di lasciarlo solo. Eco, con il cuore a pezzi, trascorse il resto della sua vita in valli solitarie, gemendo per il suo amore non corrisposto, finché di lei rimase solo la voce.
Nemesi, ascoltando questi lamenti, decise di punire il crudele Narciso. Il ragazzo, mentre era nel bosco, si imbatté in una pozza profonda e si accucciò su di essa per bere. Non appena vide, per la prima volta nella sua vita, la sua immagine riflessa si innamorò perdutamente del bel ragazzo che stava fissando, senza rendersi conto che era lui stesso. Solo dopo un po' capì che l'immagine riflessa apparteneva a lui e, comprendendo che non avrebbe mai potuto ottenere quell’amore, si lasciò morire struggendosi inutilmente; si compiva così la profezia di Tiresia. Quando le Naiadi e le Driadi vollero prendere il suo corpo per collocarlo sul rogo funebre, al suo posto trovarono un fiore cui fu dato il nome narciso. Si narra che Narciso, quando attraversò lo Stige, il fiume dei morti, per entrare nell'Oltretomba, si affacciò sulle acque limacciose del fiume, sperando ancora di vedersi riflesso.

sabato 8 maggio 2010

Sari

Laura Liberale è nata a Torino il 15 maggio 1969, si è laureata in Filosofia con una tesi di Religioni e Filosofie dell'India e dell'Estremo Oriente. Dopo la laurea ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca (in Studi Indologici). Svolge attività di traduzione e da parecchi anni si dedica alla produzione poetica.

venerdì 7 maggio 2010

Indipendenti



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giovedì 6 maggio 2010

Jean-Claude Izzo

La storia di Jean-Claude Izzo, lo scrittore marsigliese autore della trilogia che ha come protagonista Fabio Montale (Casino totale, Chourmo, Solea), e dei romanzi Marinai Perduti e Il sole dei morenti. Cinque libri che hanno conquistato migliaia di lettori in Francia e in molti paesi europei. Solo cinque libri perché Jean-Claude Izzo a 55 anni se ne è andato, lasciando un segno, non solo nella città a lui cara, Marsiglia, ma in tutti coloro che nei suoi testi hanno ritrovato sensazioni, emozioni, verità. Un omaggio allo scrittore, all’uomo, al giornalista, che è stato ciò che scriveva. Senza mai rinnegare la sua storia di marsigliese. Il libro contiene alcune poesie di Izzo tradotte per la prima volta in Italia e alcuni brevi testi in prima pubblicazione mondiale.

mercoledì 5 maggio 2010

Sviste

Martirio di San Matteo è un dipinto ad olio su tela di cm 323 x 343 realizzato tra il 1600 ed il 1601 dal pittore italiano Caravaggio.

È conservato nella Cappella Contarelli della chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma.

Dalla radiografia sappiamo che Caravaggio compose tre diverse versioni del quadro: nella prima, una composizione più classica e con il fondo chiuso dalla mole di un tempio, ricordo della Maniera, al centro si trovava un soldato che irrompeva nella scena coprendo quasi San Matteo. Tra l'altro pare che il soldato avesse la stessa posa dell'angelo del Riposo durante la fuga in Egitto. Nella seconda versione i gesti dei personaggi acquistavano maggior vigore. Nella terza versione, invece, Caravaggio ambienta la scena in uno spazio profondo, con al centro il martirio del santo, riverso a terra, con ai lati una corona di astanti che fuggono inorriditi.

martedì 4 maggio 2010

Sul libro

La città nera

Romanzo di Mauro Baldrati (PerdisaPop)

Presentazione alla Mediateca di S.Lazzaro (BO)
Via Caselle 22
mercoledì 5 maggio ore 18.30

Relatore Pierfrancesco Pacoda

lunedì 3 maggio 2010

Lectio

La lectio divina è lettura riflessiva e ascolto orante – da soli o in gruppo – di un passo della Bibbia, accolta come Parola di Dio. Con la guida dello Spirito Santo, nell’esperienza di meditazione e silenzio, contemplazione e condivisione, la Parola diventa sorgente di grazia, dialogo orante e orizzonte di speranza.

domenica 2 maggio 2010

Salmi laici

L.R. Carrino è nato a Napoli nel ’68 e vive a Roma. Laureato in Informatica, è specializzato in Problem Solving e Ingegneria del Software, ambito finanziario. Ha scritto due libri di poesia (Il Settimo Senso – Il Laboratorio le Edizioni, 1998, e TempoSanto. Liturgia della Memoria – Liberodiscrivere, 2006), ha scritto per il teatro (Ricordo di Famiglia, Insegnando il silenzio alle rose, Il morso per attaccarsi) e un po’ di racconti in collettive varie (Men on Men 5 – Mondadori, 2006; Napoli per le strade – Azimut, 2009). Ha curato il doppio volume Amantidi, per Magnum Edizioni, e un paio di antologie di racconti per Liberodiscrivere Edizioni. Per Meridiano Zero ha pubblicato Acqua Storta (2008) (un’edizione speciale dello stesso romanzo contiene il CD del recital tratto dal romanzo stesso: La versione dell’acqua) e Pozzoromolo (2009).

sabato 1 maggio 2010

Incontri

Lunedì 3 maggio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai, 18/r), alle ore 18,00, si terrà un incontro sull’antologia collettiva curata da Marino Magliani Il magazzino delle alghe
Martedì 4 maggio alle 17,30 presso la Sala Ferri di Palazzo Strozzi, con la partecipazione anche del Prof. Giuseppe Panella, si parlerà del libro di Marino Magliani e Vincenzo Pardini Non rimpiango, non lacrimo, non chiamo.