martedì 24 marzo 2009
Attese
"Eyeh asher eyeh, Io sono colui che c’è. Che c’è per te. Dio non esiste senza l’altro." E se nel silenzio cominciassimo a vedere il mondo con gli occhi di Dio? Se ci accadesse di sentire di esistere solo aprendo il cuore alla vita dell'altro? Se riuscissimo a trasformare il nostro cuore in un luogo accogliente in cui le poersone possano riconoscersi, rimanere e riprendere il cammino più forti, di una presenza discreta capace di farsi memoria? Cosa accadrebbe se il mondo fosse finalmente un luogo di incontro? Di certo sarebbe un luogo molto simile al paradiso.