“Nemmeno il mercurio del barometro è variabile come queste categorie di passeggeri che, quando la nave solca superbamente le acque, impallidiscono d’ammirazione e giurano che il comandante è il più grande di tutti i comandanti mai esistiti, e perfino propongono una sottoscrizione per offrirgli una targa ricordo; ma se la mattina dopo la brezza è calata e le vele penzolano inutili tornano a scuoter la testa e a labbra strette sibilano di sperar bene che il comandante sia un marinaio, e aggiungono di dubitarne profondamente.”
Charles Dickens “America”
Quest'epigrafe la troviamo su un articolo di Stefanie Golisch che s'interroga su ciò che accade oggi in quel calderone esplosivo, o meglio esploso, che è il medioriente