Eroi che perdono, eroi che si perdono, eroi che comprendono come la vita non è fatta di ideologie ma di idee, non di sconfitte ma di destini. Il protagonista Errico Nebbiascura ci porta tra i sogni rivoluzionari dell’Italia del biennio rosso e delle lotte antifasciste per poi farci approdare nella Barcellona libertaria e nella “Columna de Hierro”, la leggendaria colonna anarchica del fronte aragonese. Errico Nebbiascura arriverà a scoprire l’anima nera della vita, l’amarezza di sogni infranti al sole di un avvenire che non ha epiche ma soltanto epopee. Incantato dalla vita e sconfitto dal destino il protagonista e la sua “compagna” d’amore Marisol ci portano a scoprire un ‘900 altro: un secolo che in troppi hanno definito breve senza riuscire a descriverlo, che in troppi hanno vissuto senza saperlo immaginare veramente. Un esordio di rara potenza narrativa che ci porta tra “i respinti della Storia”: tra i tanti che, in quel coerente silenzio lontano dalle bandiere, riescono a consegnare alla vita e al lettore “una goccia di splendore”.
Alessandro Bertante, Al Diavul, Marsilio