lunedì 9 novembre 2009

Presto, presto

Chissà come finirà il mondo, forse sommerso da mari sempre più invadenti, forse soffocato da ciminiere sempre più diffuse, forse di virus creati in laboratorio per vendere nuovi farmaci, nuovi vaccini, per fare cassa, per gonfiare conti in banca, ma forse è già finito nel pianto di chi ha fame e non trova nessuno disposto a fargi spazio.