lunedì 14 settembre 2009

1+1+1+1

Il telefono, la tua voce. Così, anni fa, suonava lo spot di un colosso della telefonia, allora solo fissa. La tua voce, come pars pro toto, come ciò che avvicina ogni lontananza, sei là ma io ti sento qui, vicino, così vicino che mi sembra che basti solo allungare la mano per poterti accarezzare. Già, mi sembra, ma non è così. L'era delle comunicazioni a distanza ci ha resi orfani dei sensi. Abbiamo un corpo, occhi, mani, gambe, e poi nasi e bocche ma non ce ne ricordiamo nemmeno, no sappiamo più guardarci negli occhi e riconoscerci nel volto dell'altro.