lunedì 31 agosto 2009

Sogni

Di buone intenzioni è lastricata la via che porta all'inferno. Chissà perché a volte mi passa per la mente questo detto. E' facile immaginare un mondo migliore, come è facile vedere quali siano i mali del mendo così com'è, il difficile sta nel mettersi all'opera perché nasca un mondo nuovo senza aspettare di essere in molti a farlo, cominciare in prima persona anche a rischio di essere l'unica persona che crede ancora che il mondo abbia come destino ultimo il bene,

domenica 30 agosto 2009

Mondo nuovo

Io ho messo le mie parole nella tua bocca
e ti ho coperto con l'ombra della mia mano
per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra (Is. 51,16)

Il desiderio, l'attesa di un mondo diverso abitano da sempre il cuore dell'uomo, o per lo meno di quelle donne e di quegli uomini che non si arrendono davanti allo sfascio di un mondo governato dall'odio, dall'egoismo e dall'indifferenza, desiderio e attesa che non significano passività, ma azione quotidiana controcorrente.

sabato 29 agosto 2009

Tracce

Conosci te stesso, imperativo che interpella l'uomo dalla notte dei tempi: chi siamo, chi è quell'io che crediamo di conoscere e che così spesso sembra sfuggirci? Fabrizio Centofanti ci dice che possiamo riconoscerci solo nello sguardo dell'altro, nella memoria di un vissuto che si è condiviso, come il pane sulla tavola dell'esistenza e solo ritornando con la memoria all'evento unico di quel primom incontro in cui ci siamo sentiti un Tu.

venerdì 28 agosto 2009

Benedetto Di Pietro

Benedetto Di Pietro è nato a San Fratello (Messina) nel 1942 e vive a Milano dal 1960. Ha compiuto gli studi liceali e d'ingegneria elettronica tra Messina, Milano e Torino. Ha insegnato radiotecnica ed elettrotecnica ed è stato per molti anni funzionario della Snamprogetti (gruppo Eni) per la quale ha molto viaggiato all'estero occupandosi di contrattistica internazionale.

Da sempre ha coltivato la passione per la letteratura e la musica. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche in lingua ed ha scritto libretti d'opera e testi per le musiche di Sergio Ceroni, Antonio Donnoli e Gian Elia Prinelli.

Dal 1994 si dedica allo studio del dialetto galloitalico di San Fratello per il quale ha messo a punto un suo sistema ortografico e ha dato alle stampe diversi lavori in sanfratellano.

Collabora con alcune riviste occupandosi di critica letteraria e d'arte. Presso l'Università della Terza Età di Melegnano, tiene corsi di scrittura creativa e sul rapporto tra poesia e musica.

giovedì 27 agosto 2009

La scommessa

Viviamo nel tempo delle Isole dei famosi, delle case di vetro dove grandi fratelli cercano un po' di notorietà, pare che questa mania dell'essere guardati a tutti i costi abbia contagiato anche l'arte. Possibile?

mercoledì 26 agosto 2009

La storia

Esiste l'eternità? E come facciamo a conoscerla? E' un esperienza del futuro, di un tempo a venire o non è piuttosto un pezzo della nostra storia che ci ha segnato in modo indelebile, una meoria che ci forma al punto che sarà con noi per sempre?

martedì 25 agosto 2009

Concorsi

Il Centro Culturale “L’ortica” di Forlì, con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi M.te Falterona-Campigna, organizza la 19ª edizione 2009 di “Poesia e natura nel Parco” (per la salvaguardia della natura attraverso la mediazione della creatività artistica e letteraria per il rispetto di un ambiente a misura d’uomo). Il tema proposto è: “… E dall’irsuto bronco esce la rosa” (da “Il Fiore” di Giovanni Pascoli). Il significato può essere adattato secondo le leggi dell’autoriciclo della natura: la Terra non s’arrende alla violenza dell’Uomo!…. Continua a leggere

lunedì 24 agosto 2009

Voci

C'è che afferma, a ragione, che il Concilio Vatiocano secondo attende ancora di esere capito e soprattutto applicato e chi invece lo vorrebbe depennare come aberrazione, momento di debolezza, fallimento della Chiesa. noi siamo per la sua valorizzazione e ci auguariamo che le voci che girano siano soltanto leggende metropolitane

domenica 23 agosto 2009

Pivano De Andrè

F: Ti sei dimenticata di rivolgermi una domanda: chi è Fernanda Pivano?
Fernanda Pivano per tutti è una scrittrice. Per me è una ragazza di vent’anni che inizia la sua professione traducendo il libro di un libertario mentre la società italiana ha tutt’altra tendenza. E’ successo tra il ‘37 e il ‘41: quando questo ha significato coraggio.


Così si conclude la lunga intervista che la prima traduttrice di Spoon River, Fernanda Pivano, fece Fabrizio De André nel lontano 1971.

sabato 22 agosto 2009

Ridere

La vita e la morte corrono sul medesimo filo sottile, come un sorriso segreto si può spezzare all'improvviso, così può sorgere insperato di fronte al miracolo che quotidianamente si compie in chi opera al di là delle proprie forze, con la forza della fede.

venerdì 21 agosto 2009

La corolla del ricordo

Saper leggere mi rendeva felice soprattutto perché adesso potevo divorare tutti i libri che si trovavano in casa mia (mia madre è sempre stata una lettrice forte) che avevo sempre osservato come degli scrigni pregni di segreti, che io non ero in grado di aprire. (Chiara De Luca)

Ora lo scrigno da aprire è il suo La corolla del ricordo, Kolibris Edizioni, 2009, € 10 e una bella recensione di Narda Fattori

giovedì 20 agosto 2009

Apologhi. n 124

Tempi duri i nostri, tempi in cui è difficile far passare il messaggio dell'accoglienza dello straniero, del debole, dell'ultimo. tempi duri per chi mendica ma anche per chi crede nella forza della debolezza. un apologo che invita a riflettere.

mercoledì 19 agosto 2009

Perché?

Quando è accaduto che il messaggio cristiano è diventato un messaggio moralistico, una serie di precetti e leggi da seguire per conquistare il paradiso, un paradiso raggiungibile anche da ricchi borghesi che pure non vogliono cedere un millimetro dei loro privilegi? Quando ha cessato di essere un messaggio rivoluzionario, in cui la vera rivoluzione doveva essere la conversione del cuore, la misericordia, la compassione verso chi non ha e non avendo, non possedendo nulla non ha nemmeno diritto di cittadinanza in questo nostro mondo? Perché a distanza di duemila anni dall'avvento del nazareno non siamo capaci di fare spazio agli ultimi?

martedì 18 agosto 2009

Bet-el

Chi sono gli abitanti di Bet-el? Luogo sacro ai patriarchi indica la casa in cui non ci verrò richiesto il modello 740 per accedervi, è la casa dove gli ultimi hanno un volto, un nome, un'identità che fa capo al volto umano di Dio

lunedì 17 agosto 2009

Harry, rivisto

Chi sognasse di incontrare finalmente un personaggio sfaccettato, deprecabile e irresistibile, insomma magistralmente imperfetto, sappia che Harry Rent, radiologo californiano quarantenne, non solo non lo deluderà, ma si inciderà profondamente nella sua memoria: perché Harry, maldestro in ogni sua impresa, è un uomo che migliora soltanto attraverso i suoi sbagli. La moglie è morta durante un intervento di chirurgia estetica, ed è con riluttante empatia che ricostruiamo a ritroso un viaggio emotivo fatto di rimorso, nostalgia, rancore, desolazione, e della immediata tentazione di un nuovo amore. Proprio per far colpo sulla nuova improbabile preda, Harry si imbarca in una serie di avventure che porteranno ad altrettanti comicissimi disastri, sullo sfondo di un'America contemporanea che Sarvas dipinge con scanzonata, crudele ironia, disseminando il racconto di tocchi di suspense.
(dalla quarta di copertina)

Mark Sarvas,“Harry, rivisto”, Adelphi, 2009,pag. 310, euro 19,00.
Recensione di Linnio Accorroni

domenica 16 agosto 2009

Le città invisibili

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Le città invisibili)

Trovare ciò che non è inferno è un lavoro che dura tutta la vita.

sabato 15 agosto 2009

Riflessioni

Cosa fa di uno scrittore uno scrittore che vale? In un tempo come il nostro, di tecnologia e mezzi di comunicazione raffinati scrivere pare alla portata di tutti, eppure dire o capire chi sia un valido scrittore e quali siano le opere degne di attenzione è sempre difficile. Riflettere è importante per i quesiti che pone più che èper le risposte che dà.

venerdì 14 agosto 2009

Letterati

Il vincitore 2009 del premio Strega , Tiziano Scarpa, in una riflessione sulla letteratura e sull'esigenza che abbia più voce, più cassa di risonanza. In un mondo governato solo dal guadagno e dal commercio il ritorno all'ascolto della letteratura diventa imprescindibile per il futuro dell'umanità.

giovedì 13 agosto 2009

Tov meod

Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò
maschio e femmina lo creò (Gn.1,27)

Il racconto della creazione in cui non ci sono precedenze nè peccato originale, ma solo la creatura fatta a immagine e somiglianza di Dio e la sua incontenibile meraviglia di fronte alla sua opera più bella.

mercoledì 12 agosto 2009

La mano

Un quadro, una episodio biblico, una luce che squarcia la tenebra, una mano. Sono questi gli elementi del bellissimo dipinto del Caravaggio, "La vocazione di Matteo" in cui la mano dice che la la chiamata è la luce prima di ogni possibile (sebbene incredibile) conversione.

martedì 11 agosto 2009

Fratello

Di che reggimento siete
fratelli?

Parola tremante
nella notte

Foglia appena nata

Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità

Fratelli

In fondo di guerra si tratta e di necessita di pace, perchè è così difficile sentirsi fratelli, perchè è indispensabile diventarlo, fosse anche l'ultima cosa che facciamo

lunedì 10 agosto 2009

Pogrom

Pogrom è una parola russa significa "persecuzione sanguinosa di una minoranza": è quello che sta accadendo in Punjab, nel silenzio dei governi, delle nazioni, nell'indifferenza generale.

domenica 9 agosto 2009

Pezzi di vetro

Parole come sassi da scagliare contro, parole come piume per accarezzare visi e ricordi, parole che ci fanno umani o disumani, parole che ci ricordano o ci smemorano sperando in un domani migliore, meraviglia e incubo nel nostro tempo pieno, troppo pieno di parole eppure non si può fare senza.

sabato 8 agosto 2009

Il cielo coperto dal tendone

Volare da un trapezio all'altro,lanciarsi nel vuoto, fidarsi di braccia che saranno lì pronte ad accolgierci: una delle discipline più belle del circo come metafora della vita, dei sogni delle sconfitte, dello schianto della fine. Un racconto bellissimo.

venerdì 7 agosto 2009

Italo Calvino

Italo Calvino, le città invisibili e una lettura che sembra nascere direttamente dalla levità delle pagine del grande scrittore riversata sulla punta del pennello di di Pedro Cano e dei suoi acquerelli .

giovedì 6 agosto 2009

Ombrelli

Quando tutto finisce e restano le cose e in esse i ricordi di una vita che avremmo voluto eterna con colui/colei che abbiamo amato e per il quale valeva la pena non solo vivere ma anche morire, per colui al quale avremmo dato la vita e che se n'è andato prima, quando accade di rimanere soli è come se il senso delle cose si fosse smarrito nell'ombra che ci ricopre il cuore, ma forse l'ombra è solo l'anticamera paradossale della nuova luce.

mercoledì 5 agosto 2009

Se fossi

Essere santo è una risposta al dono della grazia divina, per un cristiano si dovrebbe realizzare nella capacità di incarnare il vangelo con le sue richieste impegnative che non sempre, a leggerlo bene, corrispondono all'idea di santità che ci hanno fatto conoscere nei secoli. Una proposta interessante, una santità nuova potrebbe aprire il varco a un nuovo rapporto col mondo.

martedì 4 agosto 2009

Scritto da Dio

E se Dio avesse lasciato una pergamena vergata di suo pugno, se Gesù stesso avesse tracciato almeno una parabola, un detto, una profezia chiara, distinta, ipsius vocem, quella verità che cerchiamo e che sempre sembra sfuggirci...

lunedì 3 agosto 2009

Deragliate

Dare voce a chi non ha voce. ricordare le miriadi di deragliamenti dalle vie consuete, per dire al mondo che ci sono persone sole, donne senza abbracci che hanno bisogno di noi, del nostro sguardo come una mano che cura le ferite.

domenica 2 agosto 2009

Stare

Quante volte vorremmo fuggire, dalla vita, dagli assalti avversi del destino, da chi ci ha deluso, tradito, abbandonato, quante volte vorremmo fuggire persino da noi stessi, eppure stare, restare, resistere nonostante tutto è ciò che ci radica in noi stessi e nell'universo.

sabato 1 agosto 2009

Almeno tu

La paura dell'altro, il timore che l'altro possa farci male, che possa tradirci, abbandonarci, lasciarci come cani ingombranti sul ciglio dell'autostrada della vita abita ciascuno di noi. Molti al cambiare del vento cambiano anche loro, ti dicono: non mi va più, il giocattolo s'è rotto. Per questo avere un amico, essere amico è la cosa più difficile del mondo, che qualcuno si salvi.