venerdì 30 ottobre 2009

Affarinculu

Non ci sono parole per l'orrore eppure non si può, non si deve tacere. Quando l'umano è costretto a rifugiarsi nel limbo anestetizzato dell'indifferenza c'è bisogno di solidarietà, di far capire a chi vive in situazioni estreme che non è solo.

giovedì 29 ottobre 2009

Il papà famoso

Ma davvero sta andando tutto a ... ? Forse sì. Purtroppo non è la sola Italia ad avere problemi con i suoi governanti, ma è tutto il sistema mondiale a fare acqua da tutte le parti. Nepotismo e familismo sono mali diffusi da sempre, chissà forse inestirpabili

mercoledì 28 ottobre 2009

Bolle di sapone

E se tutto finisse in una bolla di sapone? Se tutti i nostri sforzi, il lavoro la farica avessero il loro compimento in un epilogo simile a qulle sfere leggere che tanto amavamo fa bambini? E se l'importante fosse essere fino alla fine fosse anche solo per un istante?

martedì 27 ottobre 2009

Ipotesi di beato

Televisoni, radio, giornali, non se ne può più di informazione uniformata, di questa sensazione soffocante di assenza di verità, assenza di attrito con la realtà. Magari è possibile cominciare da noi, ricominciare ad annunciare quelle piccole azioni che fanno grande la nostra storia.

lunedì 26 ottobre 2009

Salmo secondo

Un antropologo da sempre sulle tracce del Nazareno che si interroga sul senso del messianesimo, sulla persona del messia e lo fa nella forma antica del salmo, un canto nostalgico in cui allo scenziato si sovrappone l'uomo col cuore in mano.

domenica 25 ottobre 2009

Mondo d'oggi

In un mondo di reggicalze e giarrettiere anche la memoria può diventare spunto per una riflessione su ciò che siamo diventati, senza falsi pudori, senza eccessi.

sabato 24 ottobre 2009

Fino in fondo

Amare vuol dire tu non morirai (G.Marcel).
Amare è soffrire la distanza, la perdita, il dolore della solitudine quando la fine bussa alla nostra porta, ma è nel momento della più grande delusone che si apre lo spazio per una speranza che non tramonta.

venerdì 23 ottobre 2009

Argo

"Fare una rivista letteraria oggi significa gettarsi in un’impresa senz’altro temeraria ed azzardata, schiacciata fra due pietre di paragone che vengono continuamente evocate ( ed ogni tanto anche a sproposito): da una parte il confronto con la nobilissima tradizione italiana delle riviste letterarie d’antan e dall’altra il profluvio di pubblicazioni che, indipendentemente dalla loro oggettiva qualità, si caratterizzano per un’ esistenza di breve durata e spesso anche tribolata." Così Linnio Accorroni introcuce la lunga ed interessante intervista a Valerio Cuccaroni che ci parla di argo
, rivista letteraria che compie in questi giorni 16 anni di vita.

giovedì 22 ottobre 2009

Riportando tutto a casa

C'è tutto, l'improvviso risveglio in un tempo senza proteste, l'idea di benessere portata alle estreme conseguenze, il sogno di poter vivere un tempo senza scosse tutto in crescendo, di soldi, di carriera di felicità. Ci sono gli anni ottanta col loro carico superficialità nel libro di Lagioia: Riportando tutto a casa.

mercoledì 21 ottobre 2009

Suo e proprio

La lingua italiana questa sconosciuta! Nasciamo in un paese, ci nutriamo di una lingua col latte di nostra madre eppure, spesso, l'italiano ci sembra una lingua se non sconosciuta quantomeno difficile, misteriosa. Per fortuna abbiamo maestri pazienti e competenti.

martedì 20 ottobre 2009

Il calzino

La politica, questa sconosciuta! Quale futuro c'è in un paese in cui alla discussione anche accesa, anche animata, anche dura, si sostituisce l'attacco indiscriminato il tutto contro tutti? Aspettiamo tempi in cui l'uomo incontrerà l'uomo, e dalle idee nascerà una speranza per la comunità umana.

lunedì 19 ottobre 2009

Inammissibile

L'altro è ciascuno di noi eppure non ce ne volgiamo rendere conto, abituati comne siamo a vedere le cose, il mondo, la gente a partire da quell'idea di noi stessi da cui non cappiamo affrancarci fatichiamo a vedere come solo un cambiamento di prospettiva potrà salvare la nostra storia.

domenica 18 ottobre 2009

Nobel Obama

Il nobel della pace per qualcuno non andrebbe assegnato, per altri dovrebbe essere dato solo come targa ricordo mentre l'importo andrebbe utilizzato per cotruire ospedali, per comprare cibo e medicinali, qualcuno invece dice che quelo assegnato è un nobel alla speranza. E forse è vero.

sabato 17 ottobre 2009

Cronache dal cono sud

Un anno e mezzo di vita e di passioni, un anno e mezzo di cronache, di entusiasmi e di delusioni, raccontati dalla penna diretta e coinvolgente di uno dei grandissimi scrittori del Sudamerica di oggi. Luis Sepúlveda, dalla sua casa di Gijon nelle Asturie, ci racconta il mondo che viviamo, i fatti che lo colpiscono e commuovono, analizza gli eventi della cronaca e ce ne offre una descrizione lucida ed emozionata, franca e durevole. Non risparmia la sua critica ai potenti del mondo (Bush e Blair prima di tutti) né la sua ironia verso il vecchio dittatore Pinochet, ma nemmeno nasconde i suoi entusiasmi, la speranza che gli dà per il futuro l'elezione di Michelle Bachelet a capo del governo cileno.
Luis Sepulveda, Cronache dal cono sud, Guanda

venerdì 16 ottobre 2009

Caos Calmo

Cosa sta succedendo al mondo, alla società, ai signoli abitanti di questo pianeta? Perché questa confusione? Come uscire dalla calma di questo caos che sta ingoiando tutto, sogni, speranze, utopie?

giovedì 15 ottobre 2009

Per un nobel nuovo

Il premio Nobel è una onorificenza assegnata dal governo svedese, consegnata annualmente a persone che si sono distinte per aver svolto eccezionali ricerche, inventato tecniche o equipaggiamenti rivoluzionari, e portato contributi eccezionali alla società. Viene generalmente visto come l'encomio supremo del mondo odierno.
uno dei modi per onorarlo però sarebbe devolvere l'intero importo dei premi a favore dei diseredati della terra e dare alle"personalità" di cui sopra una targa ricordo, magari di cioccolata proveniente dal commercio equo e solidale.

mercoledì 14 ottobre 2009

Un'improvvisa compassione

Difficile vivere in un mondo dove imperano indifferenza e egoismo, distrazione e insensibilità, difficile soprattutto per chi si gioca tutto sperando di poter tracciare una via diversa, di poter scrivere una parola nuova, eppure proprio in mezzo all'indifferenza all'insensibilità si può riconoscere l'infinita pazienza di Dio

martedì 13 ottobre 2009

Nel nome del padre

Un matrimonio potrebbe essere e vissero tutti felici e contenti ma spesso accade che quella felicità, quel progetto comune naufraghino nell'incomprensione, nell'insofferenza, nel non poter più procedere insieme. E i figli? A volte accade che soffrano più dei genitori, a causa loro.

lunedì 12 ottobre 2009

Libri

I libri per qualcuno sono pane, acqua, aria, eleenti essenziali alla vita. Leggere significa entrare in contatto con mondi nuovi, con interpretazioni del reale che non avremmo nemmeno sospettato, significa amplificare i nostri orizzonti. Leggere per recensire è un'altra cosa, ma non tutti, pare, ne sono consapevoli.

domenica 11 ottobre 2009

Steinway

Le pagine della vita a volte scorrono vorticose come un improvviso scroscio di temporale autunnale altre leggere come petali in primavera, spesso i ricordi sono tenui e impalpabili ma può accadere che la lava di un vulcano che illumina la notte estiva si fissi con forza nel cuore e che lo struggimento sia pari solo alla gioa che provammo quel giorno.

sabato 10 ottobre 2009

Armagheddon 3

Guardare il mondo con occhi nuovi, offrire un nuovo sguardo su questo mondo che ci appare sempre più votato alla disintegrazione, alla polverizzazione alla dissoluzione di tutte le speranze di tutte le possibilità, questo è ciò che dovrebbe fare la letteratura, questo è ciò che ci auguriamo per il futuro, perché un futuro sia possibile.

venerdì 9 ottobre 2009

Nobel per la pace

Obama presidente, obama vincitore del Nobel per la pace. Il primo, un fatto straordinario per la storia non solo degli Stati Uniti ma del mondo intero, il secondo, anch'esso importante divide l'opinione pubblica: giusta o sbagliata questa assegnazione

giovedì 8 ottobre 2009

Armagheddon 2

Chi è senza peccato scagli per primo la pietra. Bisognerebbe ricordare questa massima ogni volta che vogliamo liciare qualcuno in favore di quelcun altro, bisognerebbe cominciare da lì ogni volta per costruire un mondo nuovo.

mercoledì 7 ottobre 2009

L'ultima guerra

Capire come va il mondo, come i suoi rappresentanti lo fanno andare, per non esserne schiacciati, per non affogare nella melma del già visto, già sentito, per poter sperare in un mondo nuovo. E' importante non chiudere gli occhi anche quando tutto sembra smarrito nel labirinto del potere che acceca.

martedì 6 ottobre 2009

Blog

Blog letterari e letteratura. può apparire una tautologia ma non sempre la rete è in grado di offrire qualità, ma quando accade i lettori ne sono entusiasti.

domenica 4 ottobre 2009

Una dura pioggia

Si scava nel fango, si cercano morti, dispersi, si spera di ritrovarsi nonostante il terrore di una montagna che crolla. Parole a condannare l'incuria, la distrazione, l'indifferenza a dovrebbe scoppiare un grande silenzio per poter far udire ai nostri governanti l'urlo unanime di una nazione che non ci sta più ad essere oggetto di giochi di potere e vuole cominciare a costruire un futuro migliore, nonostante la dura pioggia continui a cadere.

sabato 3 ottobre 2009

Rete

La libertà è ciò che ci fa esseri umani. Libertà dai condizionamenti della natura, della specie, del genere, libertà di scegliere anche di sbagliare, liberttà che si ferma solo di fronte a quella di un altro essere umano e se è vero che l'umano si realizza nella comunicazione allora lasciargli i mezzi p'er poter realizzare questo bisogno primario diventa indispensabile

venerdì 2 ottobre 2009

Perché

Cosa accade quando rimaniamo soli? Che senso può avere la vita quando tutto è perduto e niente potrà mai essere come prima? Arrendersi, continuare, perché? Pe chi? La ricerca è incessante.

giovedì 1 ottobre 2009

Diari

Piccole schegge di luce nel buio queste pagine di diario che quotidianamente accompagnano il lettore, sembrano stelle lasciate sulla nostra via per indicarci il cammino, per non lasciarci soli di fronte alla desolazione del mondo.